L'ultimo tramonto nel mare della Ciaccia davanti casa...lo stronzo aveva messo al bello e tutto calmo un giorno prima che partivamo...porca putt...sembra che dio lo faccia apposta Uiltima defecazione per Lentya che ormai al bagnop andava liscio liscio...notare le riviste coadiuvanti l'espulsione offerte dalla stessa gentile odalisca.
Il tragitto sul traghetto è stato svolto molto più sciolto dalla combriccola che pur morendo di canicola non poteva star sul ponte se non voleva le braccia unte!
Embè...siamo a casa...tornati alla dura realtà...forse. 

Voglio dedicare un post ad un accadimento che ha scosso la vacanza: il Sor L si svegliava con dolo indicibili allo Zebedeo destro...eccolo in preda al dolore e disperato.
Io prontamente ho messo il caffè sul fuoco e ho affilato il bisturi pronto all'operazione sommaria. Un dottorucolo della Guardia Medica sosteneva si trattasse di un fenomeno di coglione rotato (parlo dell'organo non del proprietario dello stesso) e che bastava aspettare, ma la medicina è una cosa seria...e io ho praticato l'asportazione dell'organo malato col mio cappellone de paglia. Notare lo sguardo che cerca la concentrazione preo-operatoria. Ed ecco il paziente felice e liberato dal suo organo in eccedenza che si da alla musica con voci da soprano Farinelli, accompagnato da Roberto che lo familiarizza subito col suo stato di Invertito tramite la pratica sodomizzatrice. Notare lo sguardo gaio del gaio L e quello assente di Roberto che non provava alcun piacere ma stava semplicemente facendo un favore ad un amico per permettergli di ambientarsi meglio nel suo nuovo stato di monotesticolo. Si dice che L abbia assunto il nome d'arte di Lentya e abbia intrapreso la carriera di odalisca con tanto di Burka nei sobborghi di Kabul e abbia ritrovato se stessa. 

Non avendo niente da fare un pomeriggio che era brutto tempo, ecco la mia grande idea: fare una pista per le biglie (che avevo comprato) con le carte (che abbondavano in casa). Dopo Ore di lavoro ecco l'architettura
Qui approcciavamo alla curva Quattro che è insidiosa per via del ponte...Solo lentini ce la fece
Qui invece il trampolino della morte. Inutile dire che l'unico che è riuscito a superare quel pezzo è stato il sottoscritto con la Maggica palla Verde.
Subito dopo però sono dovuto tornare al lavoro perchè stavo finendo i soldi: c'era da mietere le pecore che la sera le avremmo bollite nella broda di sugna per la festa a Chiaramonti.

A quella festa poi ci siamo andati, e abbiamo goduto tutti della pecora spezzettata che ci hanno offerto da quelle parti: pecora + cannonau + piadinas sardas tutto gratis. Peccato che la pecora era sbrodolata nel suo stesso grasso e quindi risultava poco gradevole alla consistenza ( e alla puzza, che dalla pecora non si separa mai). Però come sapore c'era tutta!
Dopo di quello abbiamo assistito ad un caratteristico spettacolo di Organetti, Fisarmoniche e chitarra che accompagnano balli popolari (praticamente saltano sempre). Non ci sono foto di quella sera perchè Chiaramonti sta appunti sui monti e faceva un freddo torrido le foto so venute tutte mosse perchè tremavamo. 

Volevamo anche andare a S. Teresa per vedere sto mare mitico formidabile stupendo...e invece c'era un vento della madonna e abbiamo saggiamente deciso di ronzare per il paese...e di prendere una Sosta Vietata da 35 evere da parte mia....questa sosta invece era permessa, io e il Sor ci siamo prontamente atteggiati a boss della Camorra che attendono il pizzo.
Scene di effusioni saffiche tra Claudinha e Ilaria. Non è documentato ma ilaria ha insistito così per tutta la vacanza.
Qui un mercante di S. Teresa ha cercato di pagarci il pizzo con del Cibo, le Seadas....al contrario delle facce attonite era una delizia (e non lo dico solo io che so un trattore, pure L era d'accordo).
Ecco qui la piazza di S. Teresa con 2 dementi che mi hanno preso sul serio quando ho detto: "noooo guarda le palle di pietra famo le foto sulle palle di pietra!!!" 

E alla fine arrivammo!!!! C'era un po di gente però...
Ora dovevamo solo trovare un modo per scendere...ecco il modo: mille scalini diroccati. Bene.
Qui le nostre facce semisoddisfatte testimoniano che eravamo quasi arrivati
Le grouppe sott le mbrelles!
Costa paradiso è il posto che ho preferito.
Un miardo de scogli, e qualcuno dai quali potevi tuffarti (anche qualcuno da impavido tipo 12 metri...) . C'era anche un monte sul quale arrampicarsi ( e io e il Sor l'abbiam fatto a piedi nudi) altissimo, salvo poi scendere e tornare alla spiaggia a nuoto nel mare aperto rischiando che una onda ci sbatte su uno scoglio ( e lo facemmo pure questo...) 

Anche a Costa Paradiso costruiscono roccaforti sugli scogli
Solo che qui se scogli ce ne stanno pareeecchi
Per arrivare alla spiaggia si cammina un buon quarto d'ora sulla scogliera! Non si arrivava maiii! Come dimostrano le facce attonite di me Claudinha.
Questo era solo un scorcio del sentiero che c'era da fare per la spiaggia! 

Dice, vabbè annamo a vede sta roccia dell'Orso almeno se famo le foto.
Io e il Mr nella pericolosa scalata...ho saputo il giorno dopo che in quei buchi in cui io avido mettevo le mani ci seppellivano le salme nude dei capipastore Sardi...bene.
Cori cori,...ma perchè stamo a core?
Ma per vedere il tramonto sull'isola dell'Asinara ovviamente!!! 

Le usanze architettoniche di Stintino prevodono la costruzione di case sulla nuda roccia a 50 metri dal mare ( e la seguente vendita delle stesse per prezzi ABNORMI suppongo...)
Ed eccoci arrivati sulla spiaggia! La sabbia era finissima e bianca! E infatti io vestito in tinta intento a proporre al Sor L lo stupidissimo gioco che mi ha subito fregat....porc putt...ma li ancora non lo sapevo...e me ne beavo
Roberto si sfama con il primo di una lunga serie di pranzi sponsorizzati dal supermercato FRATELLI COSSU di valedoria. E non prendete il cotto...
Ecco, questa foto sembra un fotomontaggio per quanta gente c'era, ma Stintino è veramente così. Ed era tipo un martedì un giorno qualsiasi. Un ombrellone ogni metro. Punto. Dietro del Sor si stagliano file e file di gente a perdita d'occhio! 

 

Beh arriveremo prima o poi....
Questo è il mare davanti casa...non sarebbe neanche male, se non fosse che da questa foto (scattata dal sor Lentulus magari con l'ausilio di elicottero immagino) non si nota che per arrrivare al mare c'è un dirupo di 40 metri a picco! E 0 spiaggia! quindi non potevamo andare al mare a piedi...vabbè poco male

Arrivati! La casa era veramente ottima nuova confortevole grande abbastanza e con vicini simpatici! Anche se in questa foto ancora non lo sapevamo....infatti questi 3 ridono forse per una paresi...o perchè felici di aver finito i tornanti strappabudella del viaggio... 

Roberto che festeggia una vittoria alla quale in verità non avevamo contribuito ne io ne lui....
E insomma si parte eh?