E MO
Il dado è tratto.
venerdì, giugno 29, 2007
Ore : 22:22

Ho deciso. Quel che c'era da decidere s'è deciso.
Come sempre, ho optato per cosa ritenevo giusto; questa mia assurda convizione, che se tiri dritto per la tua strada tenendo il comportamento retto, gli altri che del comportamento retto se ne fregano potranno darti spintoni e spallate. Ma io tengo gli occhi fissi sui miei principi, e non li tradisco.
Speriamo bene.

Fine dell'univ, inizio del lavoro; tempo di scrostarsi via le cose e le persone che hai scoperto non avere valore per me, e di mandarle al treno delle 19:30.
Io viaggio leggero perchè butto tutto quello che mi ha dimostrato essere peso morto, e porto con me chi rema, fosse anche con un dito, nella mia direzione. Chi vuole venire monti ora o mai +.

posted by hazam at 22:22 | Permalink | 2 commenti
Dov'è Z?
martedì, giugno 19, 2007
Ore : 01:26

Non scrivo più sul blog, lo so. Mi sono reso conto che ho detto + o - tutto quello che avevo da dire. Potrei continuare a dire che

Le persone continuano a deludermi nei modi peggiori; chi pensavi fosse in un modo è in realtà in un altro, oppure chi pensavi fosse qualcuno per te in realtà non è nessuno, una briciola, una comparsa. Niente di niente.
Oppure in realtà sono io che non sono nessuno per lei. Che è molto peggio.

Ma è tutta roba trita e ritrita. Pure io mi annoio a sentirla.
La verità è che sti giorni vado a feste, al mare, faccio i gavettoni e gioco a calcetto. Manca sempre una cosa...che cosa sarà mai? chi indovina vince una gomitata sulle gengive.

Auguri a chi comincia a voltare l'ultima pagina della prefazione della sua vita, come me oraQui tutto pare indicare che io abbia appena smocciolato in quel fazzoletto. Incredibilmente ciò non corrisponde a verità.

Pure alla domenica me alzo ad orari improponobili per recarmi lontano a cercare affannosamente brandelli di vita da mangiare avidamente. Infatti eccoci qui all'aquafelix di Civitavecchia. Tutti svegli tranne me. Ed erano le 10 di mattina .

E quivi il prode Lentini completamente convinto di essere l'uomo ragno cercava di nascondersi dal sole appiattandosi contro il soffitto dell'ombrellone; notare che l'epiteto di Ale è "prode"... penso dalla notte di tempi. Non è mai stato il coraggioso, l'audace , ma sempre il prode. Il siparietto accaduto al GiocAperitivo è da ricordarsi. L'animazione invita the crowd a fare entrata in acqua alla baywatch, con la scusa che devono fare una foto ad effetto. Tutto il parco era allineato a bordo vasca...quando ad un certo punto un animatore ha detto una cosa che non doveva dire...
"Chi arriva per primo a toccare l'altro lato della piscina vincerà un premio".

Dalle labbra di Valerio è sparito il sorriso. La necessità di vincere qualsivoglia competizione dal calcio alla tombola lo ha preso. In aggiunta a ciò i suoi passati da nuotatore rendevano qualsiasi posizionamento inferiore al primo una sconfitta totale. Io e il lentino pure siamo contagiati, e resoci conto che non avevamo nessuna possibilità di vittoria, al via ci siamo buttati facendo finta di cadere per placcare ognuno 2 omoni tra i + grossi a tiro.
Da lì in poi c'è stata solo progressione di violenza da parte di valerio che ha vinto a mani bassi segnando il record della vasca e facendo le ultime bracciate a rana per insultare i suoi avversari.
Eccolo qui ormai rilassato dopo aver ritirato il premio. 6 deodoranti. Se vede che sanno che puzzi valè.

Vedete, non è che vada malaccio. Cioè qualche cosa si acchitta sempre...si tira avanti...in qualche modo.
Ma ti giuro non sto chiedendo tanto.

Don't say it,Don't say it,Don't say it,Don't say goodnight tonight.

Ma poi lo dicono sempre.

Paul McCartney su RadioBlog.

posted by hazam at 01:26 | Permalink | 7 commenti
E' finito il teatrino
sabato, giugno 02, 2007
Ore : 19:20


"E' finito il teatrino". Così recitava una bellissima commedia teatrale di Vincenzo Salemme.

E' finito. Rimandate a casa la banda, rimettete in fresco lo champagne e arrotolate il tappeto rosso.

Qui non succede niente.

Si Ale, era una bella canzone.
Comprami,
Io sono in vendita
E non mi credere irraggiungibile
Ma un po' d'amore, un attimo,
Un uomo semplice
Una parola, un gesto, una poesia,
Mi basta per venir via

Comprami - Viola Valentino sul Radio Blog

posted by hazam at 19:20 | Permalink | 5 commenti