E MO
La Fine è vicina
lunedì, giugno 19, 2006
Ore : 18:15

Ci siamo.
Domani è l'ultimo esame. Poi mi andrò a chiudere in una società per fare la tesi esterna.

L'esame in questione, l'ultimo, non l'ho neanche studiato granchè. Penso che se non fosse stato l'ultimo sarei stato in grossi problemi, perchè ho proprio finito la benzina, la voglia di studiare, ma più che altro la voglia di giochettare con il mio tempo, perchè ne ho perso abbastanza di tempo a questa università.
Cmq in un modo o nell'altro domani sarà finita.

Un rapido bilancio.
So stati anni frenetici. Abbiamo corso a macinare esame, ma andava bene, c'erano amici c'era la gente le chiacchere. Poi da un certo punto in poi eravamo sempre d molto peggio.i meno, e diventava sempre più difficile far finta che non stavamo perdendo tempo.

Certo non è che me la sia goduta granchè, potevo fare un pò più di vita sociale e tutto il resto,ma mi poteva andare anche molto peggio.

Penso che ogni tanto ci tornerò all'università, almeno per un pò, solo per stare in giro, "hanging around" dicono gli anglofoni, ovvero "appendersi in giro".
Cmq è finita.

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Film per BOB
sabato, giugno 03, 2006
Ore : 00:54

Proseguo la mia saltuarissima rubrica cinematografica con 2 nuovi film di metà anni '90 che consiglio a tutti di vedere, ma in particolare a Bob tu sai chi è tu sai perchè.

Il primo è Big Night. L'ho visto perchè consigliato da uno delle rubriche

di Sky e poi l'ho beccato su Universal. E' un film di italiani in America, ma non parla di mafia ma di cucina. Stanley Tucci si autodirige in quello che è un dipinto della realtà gastronomica americana (prossima allo zero) nella quale si devono adattare i protagonisti del film, che devono trovare un modo per coronare la loro emigrazione in America con l'avviamento di una attività di ristoratore fiorente, senza tradire la buona cucina italiana.

E si accorgono immancabilmente, che l'America non la vuole la buona cucina, non sono pronti non la capiscono non la apprezzano.

Un film totalmente anti convenzionale, basato tutto sulla cucina che viene innalzata da cultura ad arte.


Il secondo film che voglio spingere è il film che ha lanciato Leonardo di Caprio nello star system.
E' "The Basketball Diaries" in italiano "Ritorno dal Nulla" (come sempre titoli tradotti di merda).
Parla di 5 ragazzi della periferia di new york che vivono nello schifo del mondo marcio in cui viviamo.
In questo film il pupetto si ritarglia la sua parte di emaciato drogato diafano spieritello inquieto che butta la sua vita nel cesso. E tira la catena.

E' un film su quanto la vita può portare in basso un ragazzo anche a soli 16 anni.

Dire che Leonardo di Caprio è un pupazzo gonfiato e che fa sempre una faccia è demagogico sommario e grossolano...specialmente dopo aver visto questo film, Leo si conferma con uno dei miei attori preferiti "drammatici" se mi si passa la sicura imprecisione del termine.

E finiscila di dire che è "na merda".

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