L'altra sera mi è capitato di vedere un bellissimo speciale su Donnie Darko; in questo speciale venivano intervistati psicologi, il regista (R.Kelly), registi italiani, persone comuni, il tastierista dei Bluvertigo, il protagonista (gyllenhall o come cax si scriv), e tutto quanto.
Ora, non mi voglio lanciare nella ennesima discussione sul film, dicono ci sia un sacco di allusioni allegorie minchiate varie, fine del mondo, resurrezione di gesù cristo e quanta roba. Io ci ho visto solo un gran bel film. Che ho già rivisto molte volte. Che mi sorprende sempre, ma penso anche che la gente la debba finire con tutte ste cose ..."ma allora non hai capito niente" "ma qui c'è il significato nascosto" "ma questo è il riferimento alla politica USA" ma ma ma....io non ci trovo niente di riduttivo nel riassumere tutte ste chiacchere in

E' UN BEL FILM. VEDITELO E VEDICI QUELLO CHE TI PARE

Io sono rimasto da una discussione "collaterale" che ho avuto modo di sentire in quello speciale. C'era un tizio un attore-regista-autore ragazzo toscano dalla faccia conosciuta ma dal nome no, che diceva una cosa potente.
Ci stanno troppe cose da comprare, da fare, un ragazzo non sa che fare. Si trova sempre davanti a mille scelte, di ogni tipo, importanti e non, ma sempre scelte. E ogni volta che fai una SCELTA prendi una strada e ne trlaasci un altra. Allora contemporaneamente si è tutti stressati per la scelta e tutti tristi per le cose che abbiamo lasciato indietro nelle nostre scelte.
Non si riesce più vivere dritti. Io a 23 anni ho già tantissimi rimpianti. Cioè non rimpianti nel senso che ho fatto scelte stupide e mi mangio le mani, è solo che ho scelto... e lasciato qualcosa indietro.
E allora io me ne faccio anche 10 di identità parallele su internet o coi giochi di ruolo... così ste scelte me le rifaccio...almeno mi immagino come andrà a finire, in qualche modo lo vivo.