E MO
Ri-Crescere
domenica, gennaio 28, 2007
Ore : 21:59





Odio crescere.

Non è sindrome di Peter Pan, non mi mancano i trasformer o i cartoni animati o gli anni dell'adolescenza: mi sento tranquillo a pensare al tempo che passa, finchè sia ben speso.







E' che odio questo raffinarsi continuamente, doversi tornire e calare in una parte; col tempo che passa è come se il mondo mi stesse stringendo in una strettoia, posso andare solo da una parte.

Come la crema nel sacco del pasticciere, vado avanti perchè premuto contro le pareti.

Il tempo che passa mi porta sempre più a specializzarmi in qualcosa, so sempre di più di UNA cosa; non mi piace per niente, è come se dovessi scegliere cosa di me è sacrificabile per permettere al resto di andare avanti, io non voglio sacrificare nulla io voglio tutto e lo voglio ora. Perchè gli alberi li potano soltanto per asservirli.

E allora invece di crescere io preferisco ri-crescere, come la pasta a lievitare, aumentare in tutte le direzioni fino a riempire tutto quello che posso riempire; invece quello che mi succede è che mi stanno facendo la punta come a un pezzo di legno, però se un giorno fare la lancia non mi andasse più bene? Non mi va bene già più.

Odio sentirmi dire che so programmare bene, è un insulto definirsi con quello che si sa fare, meglio definirsi per quello che si è, e poi lasciare che ognuno ne tragga le conclusioni che vuole.

Questo perchè sto a fa na fatica a tirare avanti sto carretto co le ruote sbiellate che è la mia vita, non ho nessuna intenzione di perdere spessore perchè a qualcuno faccio più comodo come Tirannosauro piuttosto che da Mammifero.

Perchè il Tirannosauro alla fine della fiera se la pia nel culo, pure in Jurassic Park.

Voi invece che ne pensate. Lo vedo solo io il disegno criminale? Non pensate mai ai vostri io alternativi? Quante cose potevate essere invece di quello che siete? Io non rimpiango di essere un altro Emanuele, voglio esserli tutti insieme. Perchè in fondo è tutta roba mia!

posted by hazam at 21:59 | Permalink | 4 commenti
Ci sono le persone
martedì, gennaio 23, 2007
Ore : 22:56


Il mondo è grande, e trovi quelle persone
che brillano di luce propria,
quelle persone che all'Outlet il giorno dei saldi
avresti visto solo lei;
quelle persone che illuminano la stanza,
ti prego sorridi ancora.
Queste persone di cui parlo io
ti fanno risuonare come un diapason,
ogni parola che dicono passa l'orecchio
passa nel torace e arriva diretto allo stomaco
ogni movimento sembra disegnato nell'aria da una fata
ogni incespicatura diventa una simpatica e tenera goffaggine.
Esistono di queste persone meravigliose
che rendono la giornata più disastrosa della vita
degna di essere vissuta
e ti fanno scordare dove chi come quando sei.


E a queste persone di me non gliene frega mai puntalmente un cazzo.


(Placebo e The Cooks on RadioBlog: sto in fissa per queste 2)

posted by hazam at 22:56 | Permalink | 0 commenti
Keep Gettin' Better
mercoledì, gennaio 17, 2007
Ore : 00:33



Eh sì bisogna continuare a dare tutto.
Continuare a spingere su sto pianoforte per le scale, che come quello di Stanlio e Ollio torna sempre giù.
Il fatto che so già che tutto il lavoro che posso fare non porterà mai a niente non conta; devo continuare a ripetermi che il bello non è l'arrivo ma il viaggio. Certo a piedi in salita, senza scarpe e su sassi aguzzi, non vedi che è lì il bello?

Contro ogni logica, ogni cosa che lancio torna indietro (tranne quando lancio un boomerang ovviamente), ogni cosa che costruisco traballa e si sfascia, ogni appello che grido cade nel vuoto.

Sconclusionato come una chiesa di Lunedì.

Dovrei soffiare ancora un ultimo alito in questo palloncino di plastica teso allo spasimo? Sono arrivato al capolinea delle mie possibilità, faccio tutto quello che posso ma diagramma piatto. Il dubbio della inettitudine è ormai un ricordo...ha lasciato il posto alla Certezza.

Eppure qualche cosa si muove...proprio quando stai pensando di arrenderti e mollare, di rassegnarti alla mediocrità che mi marchia da sempre, ecco qualcosa si muove e sussulta...una risposta alle tue preghiere, una reazione alle tue azioni.

La verità è che la vita non finisce mai di umiliarmi, e per continuare a farlo, ogni tanto mi fa vincere una mano, così, per stendermi meglio al prossimo round.

"Un uomo sta cadendo da un palazzo di trenta piani. Mentre cade, per farsi coraggio si dice:"Fin qui tutto bene, fin qui tutto bene, fin qui tutto bene...."
Il problema non è la caduta. E' l'atterraggio.
-La Haine di Mathieu Kassovitz

E tutto si racchiude nella certezza che anche questa domanda che mi pongo rimarrà senza risposta: chi lascia commenti anonimi su sto blog? Secondo te? Ah io non lo so di certo...

posted by hazam at 00:33 | Permalink | 7 commenti
Aggia cambià lavoro
giovedì, gennaio 11, 2007
Ore : 08:50

Manco l'ho iniziato già so che lo devo cambià.
Oggi ho perso tutta la mattina a cercare un bug. Cristo tutta la mattina su 100 righe di php.
Sapete quale era il bug?

il carattere '1' è diverso dal carattere 'l'. C'era una variabile il cui nome finiva per l. Più tardi, la stessa variabile veniva ricitata nel codice solo finiva per 1, e non erano uguali.

E che cazzo di bug è direte voi? Non è un bug sei te che sei rincojonito. Qui viene il bello

'1' e 'l' minuscolo in qualche cazzo di font sono perfettamente uguali!
e con uguali intendo pixel per pixel!

Usavo un editor chiamato EvrSoft HTML Professional, che fino ad allora mi aveva servito bene. Dopo sto pezzo non lo posso più vedè. Odio il sw per Windows (che sta volta non centra niente ma ci tenevo a rimarcare)

posted by hazam at 08:50 | Permalink | 2 commenti
Che ti rimane?
mercoledì, gennaio 10, 2007
Ore : 09:26

E' meglio non guardarsi mai dentro.
Ci si potrebbe accorgere che la vita si è ridotta ad una ripetizione sterile di comportamenti studiati per accomodare i bisogni degli altri, di tutti tranne che se stessi.
Sentirsi i piedi gelati le mani gelate e il cuore gelato. Un gelato ma senza gusto.
E' meglio non fermarsi mai a pensare.
Invidio quelli che tirano dritti per la loro strada, che fanno quel che devono fare fino alla fine, che non perdono tempo in pensieri inutili, che non perdono tempo; riescono a non pensare al fatto che così si diventa soltanto un vaso vuoto? La cosa interessante è che tanto piano piano diventi un vaso vuoto lo stesso.
Un vaso è un aggeggio che dovrebbe servire a contenere la terra, un germoglio una pianta, la vita. Invece il tempo che passa mi fa diventare un vaso vuoto, sempre più ornamenti, fregi e colori al di fuori, ma niente dentro.
E' meglio non guardarsi mai dentro.
Oppure potresti pensare "Che ti rimane?" Che ti rimane da dare agli altri, che ti rimane di meraviglioso e nascosto se tutti i tuoi tentativi cadono nel vuoto, che ti rimane per te stesso, se vedi calpestati senza pensarci 2 volte i principi che hai eletto come cardini della tua vita, che ti rimane quando ti riduci a guardare gli altri vivere.

Sai che c'è di nuovo?
Sono solo. E lo sei pure tu, quindi niente di nuovo.

E saranno tutti amici, ma solo per picchiarti in gruppo.

posted by hazam at 09:26 | Permalink | 2 commenti
Commento News
domenica, gennaio 07, 2007
Ore : 22:09

E' recentissima una notizia di cronaca estera; in Inghilterra è stata presentata una vasta ed accurata ricerca al Ministero della Pubblica Istruzione.

Secondo tale ricerca, il divario di apprendimento tra i ragazzi e le ragazze tra i 7 e i 14 anni è diventato enorme.
Le ragazze apprendono più velocemente, studiano di più ma soprattutto meglio, elaborano concetti personali articolati e sensibilità superiore all'arte; in alcuni casi le ragazze mostrano risultati paragonabili a quelli conseguiti dalle controparti maschili 5 anni prima.

Pare che invece dopo i 14 anni il divario si vada colmando, e anche i soggetti maschili che hanno voglia di lavorare riescono ad emergere e maturare.

La cosa tragica risiede nel fatto che tale rapporto consigliava caldamente la SEPARAZIONE DEI SESSI nella scuola di primo livello, in quanto le classi miste stanno seriamente limitando le possibilità della parte femminile di esse.

...

/*
Che mondo di merda se mio figlio dovesse crescere in classe con solo maschi fino ai 14 anni.
E tutto perchè ste stronze devono studià de più.
Il problema è che al giorno d'oggi ad una ragazzina di 14 anni non rimane altro che studiare. Giocare? A cosa? Troppo grandi per le bambole, troppo fighette per i videogames, troppo perfettine per un qualsiasi sport agonistico (ci sono eccezioni ovviamente).
Al massimo de sti tempi possono instaurare una relazione con un 30enne sposato.
*/

E così i nostri figli si faranno le pippette fino a 18 anni. E io che pensavo che io fossi stato l'ultimo.

posted by hazam at 22:09 | Permalink | 6 commenti
Back to the Net alla faccia di Alice
venerdì, gennaio 05, 2007
Ore : 16:04

La puttana di Alice ha tentato di mettermi KO.
Guasto a 3 giorni da capodanno...
Sono appena uscito dalla LOTTA necessaria per farti ascoltare da un anche solo cane competente al servizio clienti.
Me passarono Lassie, ma quello sa solo recitare...
Back to NetLife

posted by hazam at 16:04 | Permalink | 6 commenti