E MO
Luce Blu e Nave Spaziale
domenica, febbraio 18, 2007
Ore : 16:11



Stanotte non ho dormito; non so perchè ma mi sono addormentato alle 7:30 di mattina, pur essendo tornato a casa prestino, verso le 2.
Tenevo gli occhi sbarrati e guardavo il soffitto, contavo i secondi; oppure con gli occhi chiusi è uguale...fissavo il punto dove sapevo c'era il mio armadio e l'immaginavo ed era come vederlo.

Non riuscivo a star fermo nel letto sentivo dolori intrusivi in tutte le articolazioni; mi sarò alzato 5 volte a far la pipì, ma in realtà l'ho fatta solo una volta, le altre lo facevo per farmi una passeggiata e uscire dal feretro di tensioni che era diventato il mio letto.

Occhi fissi fino alla mattina, luci bluastre entrano dalla finestra...un altro giorno...già lo so come sarà. Come tutti gli altri giorni sarà uno tra

  • Inutile un giorno anonimo, passato davanti alla tivu o leggendo un libro senza mai caderci dentro come riuscivo a fare una volta, o a scrivere 4 righe banali della tesi.
  • Frustrante un giorno in cui mi affanno a girare mi do da fare, un giorno in cui veramente penso di poter dare una spinta al primo dei tasselli del domino impilati che scateneranno qualcosa di vero della mia vita. Non mi rendo conto invece che riceverò la mia solita dose di schiaffi.
Luci che filtrano, fa male agli occhi abituati al buio, eccolo il giorno che arriva. Domenica, là fuori molti rideranno e giocheranno e la cosa mi fa stare male; nessuno di loro si merita felicità, solo io, e prova ne sia il fatto che sono l'unico che non ce l'ha.

Sveglio mentre gli altri dormono, chiudo gli occhi all'inizio di un altro giro inutile di sole: forse è questa la soluzione...dormire fino ad arrivare al nuovo mondo, come ibernato in una nave spaziale in una missione di colonizzazione...verso lo spazio profondo.

Quale essere umano accetterebbe di criogenizzarsi, di essere imbarcato in una nave spaziale e di essere spedito chissà dove ed arrivare chissà quando...chissa SE arrivare; sarebbe un uomo che non ha niente da perdere, che non ha nessuno che sentirà la sua mancanza, che non ha scopo nella vita e allora tanto vale andare, perchè su sto mondo non c'è rimasto niente per lui: forse non c'è mai stato, forse c'era ma se lo so preso gli altri, che cambia.

Io che sono in quel punto dove il Coraggio si confonde con la Disperazione, su quella nave partirei oggi stesso.

7:45. Buonanotte.

....

11:22 Sveglia. Cazzo sono ancora qua.

("Muse: Micro Cuts" perchè ne sono pieno)

posted by hazam at 16:11 | Permalink |


Comments for Luce Blu e Nave Spaziale
Uno dei post migliori del blog. Davvero.
E per lo stile e per la scelta delle parole e per i contenuti.
Dovresti dormire di meno e scrivere di più!

:-D

Ps: ma i biglietti per la nave spaziale l'hai presi al Roma Store o dai bagarini fuori della rampa di lancio??

Grazie caro faccio finta di crederti.

Certo mo però mi accorgo che sto diventanto una puntINA monotono...vorrei avere qualcosa di diverso che muove le mie emozioni, ma da un imbuto scivoloso non si esce da soli...qualcuno mi deve aiutare.

Mitica la metafora dell'imbuto scivoloso. Ma ora che ci penso con tutti i chili che hai perso va a finire che invece di incastrarti nel buco scivoli addirittura giù per il tubo!
:-D

Se vuoi ti presto un libro. Tu sai quale. A me ha aiutato. Certo ora sono pazzo. No non dormo la notte. Però sono più sereno di prima.