E MO
Brutto Natale :(
lunedì, dicembre 25, 2006
Ore : 21:30

Quest'anno ho passato un brutto natale.
Ma brutto veramente.
Niente di grave, non è morto nessuno eh, però è morto qualcosa. E' morta l'allegria.

24 Dicembre, cena da mia zia, arriviamo alle 20 quindi neanche entriamo e siamo già a tavola. Mangiamo una marea di cose, fritti a non finire pesce in tutte le salse.
Diamo i regali, si so fatte le 23:30 e mia madre deve stare in chiesa per preparare il coro e andiamo via.
La messa, alla quale finalmente quest'anno ho deciso di NON assistere (coerente per una volta), poi fuori dalla chiesta incontriamo dei vecchi amici/parenti che ci chiedono se andiamo a fare una giocata a carte, così per riallacciare un pochetto i rapporti che ci siamo visti poco.

Ci andrebbe a tutti, ma mia madre ha lavoro fino alle 3 di notte da fare per preparare il pranzo di domani.
L'indomani pranzo da me, stavolta c'è un pò di tempo tra l'arrivo della gente e il mangiare, ma solo perchè mia mamma aveva preparato l'impossibile ed aveva sforato con i tempi.

Ciononostante chiaccheriamo poco perchè l'atmosfera è tesa per l'abbacchio che rischia di non cucinarsi in tempo...
Tutti a tavola, mangiamo come ossessi mille antipasti 3 primi 2 secondi mille dolci...mangiamo talmente tanto che stiamo per scoppiare...stiamo tutti male, abbacchiati e sonnolenti.

Mia cugina e io ci sdraiamo sul divano e dormiamo per un ora e mezza, vinti dallo sforzo sovrumano della digestione. Quando mi sveglio mi accorgo che in effetti non è stato fatto altro ...mangiare dolcetti, si stava preparando le carte ma non giocava nessuno...so le 17...ci scambiamo i regali la gente saluta e se ne va.

Non era Natale,era soltanto lunedì.
Mi peso. +4 kg in 2 giorni. Altro che Supersize Me.
Mi guardo allo specchio. Occhi spenti.

La cosa è + grave perchè la cosa si ripete sempre peggio ogni anno, sempre meno chiacchere sempre più cibo sempre meno giochi sempre meno tempo.
Ma che cazzo vi prende a tutti, è natale.

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Che si fa?
martedì, dicembre 19, 2006
Ore : 18:34

Mmmm...

Che si fa?

Salve prof. come diceva? Dottorato in Ingegneria Gestionale??

Ma io che sono informatico?

Poche soddisfazioni, Soldi pochissimi, incarichi poco stimolanti?

Ci penso....No



posted by hazam at 18:34 | Permalink | 0 commenti
Jerry Lee Lewis
sabato, dicembre 16, 2006
Ore : 00:39


Spronato dalla visione di un film biografico, sono rimasto affascinato dalla musica e dalla figura di Jerry Lee Lewis.
Molti conosceranno la sua hit "Great Balls of Fire", ma magari non sanno neanche chi è l'autore e l'hanno vista in qualche film (Topgun).

Quello che mi ha sorpreso è sapere invece della sua tormentata e frenetica vita da rockstar, quando il rock lo stavano definendo lui Elvis Chuck Berry e Johnny Cash.
Tutti dicevano che non si poteva far tremare i cuori con un pianoforte, ma Jerry aveva qualcosa da ridire in proposito.
Il suo successo è stato fragoroso e potente in tutti gli States ed anche in ritardo in Europa, ma è stato fortemente limitato dallo scandalo che ha gettato un ombra nera sulla sua figura, ovvero lo scandalo causato dal suo matrimonio con una sua cugina (seppur di terzo grado) quando era appena tredicenne.
Oltre a ciò lo ha rovinato la mentalità bigotta dei cristiani ferventi che vedevano il rock come la musica del Diavolo.

E così rapidamente la sua carriera si è sgonfiata tra ubriacature e bordate di fischi dal pubblico.

Lui non ha mai smesso di suonare fino all'ultimo respiro, con tutta la forza che aveva in corpo, ed è ancora ricordato come il più grande performer dal vivo di tutti i tempi.
E quando messo con le spalle al muro dalla carriera che andava a rotoli gli fu proposto di pentirsi della sua vita di peccati rispose la celebre frase

"Se devo andare all'inferno, ci andrò suonando il mio piano"

Fino a quando le forze lo hanno sostenuto, Jerry ha continuato a suonare tutto quello che aveva dentro (ormai ha più di 70 anni).

Per la cronaca il film stesso è bello, con uno skizzato ed esagerato Dennis Quaid nella parte di Jerry e la stupenda Winona Rider nei panni della moglie di Jerry; fra l'altro tutte le canzoni del film (girato nel 1989 ovvero con jerry quasi 60enne), che ha ovviamente dalla sua una strepitosa colonna sonora, sono state risuonate e ricantate da JERRY LEWIS stesso.

Altro esempio di talento cristallino incastonato in una grinta ed una passione totale per quello che si fa.

posted by hazam at 00:39 | Permalink | 1 commenti
Una Storia
martedì, dicembre 12, 2006
Ore : 23:18

La storia era di quando ero piccolo io Valerio e Ceppo.
Erano piccoli anche gli altri, ma non è questo che volevo dire.
Come niente potrà cancellare dalla nostra memoria, noi eravamo soliti passare i nostri pomeriggi e serate a giocare ad un gioco di carte chiamato Magic: The Gathering.
Un giochino bello e simpatico e costoso.
Presto checco lasciò perdere perchè preferì le donne alle carte. Fool.

Io e Valerio ci addentrammo nel lato competitivo di questo gioco, cominciammo a girare i tornei di Roma con risultati alterni e qualche soddisfazione ma niente +.
Nello stesso periodo un ragazzetto più piccolo di noi di 3 anni iniziava pure lui di nome Dario Minieri. Solo che lui vinceva. Sempre e comunque sempre davanti sempre a premi.
Ci si appellava alle botte di culo e via. Minieri Culone.
In giro per Roma a mercanteggiare carte o giocare tornei da 10-12 ore, siamo diventati amici 'di carte' in quanto condividevamo questa droga.
Ognuno andò per la sua strada poi e il gioco si perse. Da quello che sapevo Dario continuava a giocare Magic in giro per l'europa e vincere qualche soldino.

Oggi ho parlato con un amico comune del giro dei tempi andati e mi ha detto come è andata a finire per Dario.

















Dario ha cambiato gioco.
Dario aveva cominciato a giocare a quei casinò online dove si può giocare per pochi spiccioli ( pokerstars.com per chi volesse rischiare la sanità mentale). Dario vince spiccioli.
Dario alza la posta e vince dollari, dollaroni. Migliaia di dollari.
Dario 6 mesi fa decide di cominciare a giocare dal vivo nei tornei reali, dove girano i soldi veri.
Al giorno d'oggi sto ragazzino ha accumulato in mezzo anno più d 200mila dollari di vincite, più una Porsche Cayman vinta con il gioco online.
Una rapida ricerca su Google rivela che ormai è un mito tra i giocatori di poker, Supernova lo chiamano per la rapidità della sua ascesa, per il suo gioco iper-aggressivo, e forse perchè sperano che si spenga velocemente.

Per ora eccolo qui a fare le foto da divo vestito con bei vestiti e il brillocco al collo, viggiando tra tornei in posti esotici alberghi superlusso e brividi al tavolo da gioco
Un esempio di uno che ha un talento purissimo in una cosa, e ci si è buttato di testa lasciando anche gli studi, ha scommesso in un certo senso anche il suo avvenire su se stesso ed ha vinto.
Congratulazioni.

posted by hazam at 23:18 | Permalink | 2 commenti
Va bene
venerdì, dicembre 08, 2006
Ore : 15:11

Ma non sarebbe ora di trovarsi una identità?

Finora mi è sempre andato bene, ma ora non ne sento più il bisogno.

Intendo, finora ho sempre cercato di rimanere simpatico carino gentile; rimanere gradevole senza però fare il buffone; quel tipo di persone che ti fanno fare una risatina lì per lì ma che dopo che se ne sono andate neanche ricordi il loro nome.

E' un annetto che sento scricchiolii...sto per cedere.
Ovvero, me ne frega sempre meno di rimanere simpatico e gradevole, sono sempre di più le battute i sorrisi che faccio senza pianificare di ottenere qualcosa in cambio, in un futuro più o meno prossimo.
Sono sempre di meno e sempre a meno persone.

24 anni sul groppone, ed ho imparato una cosa: come dice Vasco, siamo soli.

Soli quando nasciamo e quando moriamo; siamo soli anche nel frattempo solo non ce ne rendiamo conto, soli a combattere soli a perdere, e soli anche a vincere. Ed è per questo che mi so rotto anche di dire grazie, grazie di che.
Se qualcosa di buono viene a me è sempre perchè me lo so smazzato io, non c'è fortuna o sfortuna.
Grazie di che.

Per questo dico trovare una identità. Nel senso, finora non mi è mai capitato di dire di una persona "Ah no con quello lì non mi ci trovo proprio è l'opposto di me non andremmo mai d'accordo", perchè ho sempre creduto che con ogni persona si può andare d'accordo.
Ora non più. Sarà che conosco più persone mentre prima ero isolato, ma comincio a capire che ci saranno sempre persone con le quali non potrò essere mai intimo, perchè siamo come ricci che si stringono vicini per il freddo e si pungono tra loro ( e questo lo diceva Schop Enauer come mi insegna Manina).

Sempre soli.
E non ci provate a dire che mi compiango o robe del genere: io non ho detto che mi va male, è proprio così che è la vita secondo me, la vivo come mi va in ogni istante ed esce fuori così. Quindi va bene.

Va bene.
Va bene.
Va bene.


Va bene.

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Rotolo de Merda
sabato, dicembre 02, 2006
Ore : 23:32

"Perchè te sei un solo un pezzo de merda ecco cosa sei"

"Ah io eh, invece te sei proprio no un pezzo ma un ROTOLO de merda.."

Ho assistito recentemente a una simpatica conversazione che è culminata in questo uno-due quantomai finesse, e ci sto pensando fisso da ore.

Ma secondo voi essere un Rotolo rispetto ad un Pezzo è più offensivo?

Ed è vero che appena scendi a sud di Zagarolo parlano praticamente molto + Napoletano che Romano?

Il terzo interrogativo e più pressante: secondo voi glielo dovrei dire?

-L

posted by hazam at 23:32 | Permalink | 3 commenti